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Recensione: ciaspole Ferrino Pinter Baldas

La recensione di queste Racchette da neve è stata lunga, infatti riguarda l’inverno 2013-2014 e 2014-2015. Facciamo quindi un sunto di queste ciaspe attraverso le caratteristiche tecniche: A listino ufficiale costano 108 euro. Le racchette non vengono vendute con una custodia a corredo; erano confezionate in una busta di nylon ed erano fissate da una fascetta con occhiello che si è dimostrata utile in seguito per tenere unite le due Ciaspe. La costruzione fatta completamente in Italia è completamente in plastica, ad eccezione del puntale e dei ramponi, tuttavia i materiali si sono dimostrati discretamente buoni, resistenti e flessibili. La struttura di aggancio del piede, chiamata dalla Ferrino “Castor” permette di regolare in modo intuitivo la giusta distanza per ospitare il piede. Il tacco può avanzare o arretrare attraverso una cremagliera, mentre la punta rimane fissa. Lo si aziona con una leva rossa posta dietro il punto di appoggio del tacco. Nella parte superiore è presente per la punta una fascia con doppio occhiello, che permette di assicurare che la scarpa non esca. La regolazione di questo particolare, come per la dimensione della scarpa viene fatta una volta soltanto, poiché trovata la nostra misura non ci sarà la necessità di toccare queste parti. Infatti la parte più interessante di questo prodotto è l’attacco al collo del piede/tacco, questo è fatto da una guida a cremagliera con due chiusure a leva. Una a destra e una sinistra. In genere quella di sinistra serve solo alla regolazione iniziale, mentre quella a sinistra, contraddistinta dalla leva rossa, si può staccare del tutto per far uscire/entrare il piede, e una volta inserita la “fettuccia a cremagliera” con una semplice azione “a crichetto“, si stringe fino a serrare in modo deciso lo scarpone. E’ una soluzione ingegnosa, poiché il sistema si può regolare con estrema facilità anche durante l’escursione. Nella parte posteriore è presente il sistema di blocco / sblocco basculante e alzatacco. Questa a mio avviso è la parte meno riuscita, poiché mi è capitato qualche volta che questa parte plastica si sia ribaltata durante l’uso e a volte ha bloccato il movimento basculante, a volte mi sono trovato nella modalità a tacco rialzato. Le impressioni d’uso sono molto buone, difficilmente mi sono trovato con le racchette sovrapposte, segno che la forma è azzeccata. Il peso, essendo il 90% del materiale plastico, è molto ridotto e non è pesante muovere i piedi. Il sistema basculante si muove sciolto e accompagna il piede nella “scivolata”. Nella neve soffice ha permesso di galleggiare senza problemi (peso 70 kg) mentre nelle parti ghiacciate i ramponi e le punte hanno sempre garantito la presa sicura. Il nostro test si è svolto con svariate Ciaspolate, alcune con passaggi davvero scoscesi, anche in queste situazioni il feedback della presa a terra si è dimostrato buono. Dopo circa 1 anno di utilizzo il materiale plastico presenta segni evidenti nelle parti esposte. Nelle parti subito sotto il piede, nella parte centrale si nota il classico colore bianco della plastica sottoposta a sforzo. Questo indica che la vita di questo prodotto possa ipotizzarsi sui 4-5 anni. Selezione di altre ciaspole.
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