Indicazioni per il parcheggio.
Arrivando direzione Udine dalla
Pontebbana, dopo aver passato l’ingresso di Moggio Udinese, alla curva successiva dove sulla destra si nota la Ferrovia, prendiamo la prima uscita a destra, direzione
Resiutta. Appena passato il ponte sul
Resia, giriamo a destra per un km, sino ad incontrare su una curva, sempre sulla destra, lo stretto ponte che conduce a
Povici di sotto e sopra. Sorpassato il ponte seguiamo per un centinaio di metri la strada, sino a scendere sulla destra in
via Povici di sotto dove vedremo un ampio parcheggio per auto e camper.
Escursione.
Dal parcheggio ( quota 300 metri) si scende sul greto del
Rio Serrai sul bellissimo
“ponte sospeso” a fili che ci permette di passare nell’altro versante. Da qui inizia una ascesa in bosco per sbucare in un prativo dove è presente una
“chiesetta votiva”, dedicata alla memoria dell’Alpino Monego Luigi. Proseguendo sul sentiero arriveremo alla piccola frazione (un paio di case) di
“Borgo Cros” (quota 513 metri). Si deve letteralmente entrare nel giardino, con tanto di pergolato ad edera, di una delle case e da li imboccare la leggera discesa che c’è davanti alla stessa.
Inizia un altro brevissimo tratto boschivo per poi ritrovarci in un ambiente decisamente diverso, quasi lunare. Infatti la zona è molto
detritica e friabile e nel breve ci troveremo ad effettuare passaggi agevolati da
“piccole passerelle” in legno. E’ abbastanza probabile che il tracciato nel tempo si modifichi anche sensibilmente, vista la natura del terreno, ad ogni modo andremo a sorpassare in sali-scendi un grosso
ghiaione di deriva che di fatto alimenta più in basso il Rio Serrai. Si tratta di un ruscello, probabilmente asciutto al vostro passaggio. Una volta sorpassato (sarà un fronte di circa 300 metri) ci addentriamo nuovamente nella parte boschiva. Qui di scenderà leggermente sino ad incrociare un altro ghiaione, con un fronte limitato e poi di nuovo nel bosco sino alla discesa (quota 500 metri) sul greto del Rio Serrai.
A seconda della stagione e del periodo più o meno piovoso, in questo punto ci sono delle bellissime
“cascatelle” che formano delle
marmitte con pozze e giochi d’acqua. Un ottimo punto dove potersi cimentare in qualche foto ad esposizione lunga. Dovremo essere in grado di poter sorpassare il corso d’acqua e trovarsi così nell’altro lato, ovvero quello dove siamo partiti. Qui inizia un lungo tratto dove un po’ si sale, un po’ si scende ma sostanzialmente si segue l’andamento del Serrai, tanto che andremo a guardarlo o quanto meno a scendere sul suo “
letto” almeno 8 volte. Anche in questo tratto nelle parti detritiche saremo aiutati da passerelle in legno.
Successivamente il sentiero punta deciso verso il bosco, di fatto si scollina un piccolo promontorio per ripresentarci sul greto del Serrai e risalire nella parte boschiva antistante. La traccia ci poterà di fatto dentro Povici, uscendo sulla
strada asfaltata che porta a Povici di Sopra. Noi giriamo a sinistra e nel breve di lunga curva ci troveremo nei pressi del nostro parcheggio.
Chiaramente vista la natura del percorso è meglio
programmare l’escursione lontana da periodi piovosi, visto che andremo di fatto a guadare più volte il torrente.