In italia esiste una ripartizione del Livello di Difficoltà Escursionistiche in cui ogni percorso viene generalmente classificato. Si tratta di una indicazione di massima su quella che potrebbe essere nel complesso la difficoltà che si andrà ad incontrare, spesso applicata a quella che è la parte più difficile del sentiero. Quindi se uscite dal percorso descritto questa indicazione potrebbe non avere più lo stesso valore.
Di seguito uno specchietto riepilogativo sui 5 livelli che compongono tale classificazione:
Sigla | Descrizione | Caratteristiche |
T | Turistico | Itinerario su stradine o mulattiere ben tracciate. |
E | Escursionistico | Itinerario su sentieri o tracce di sentiero ben visibili, normalmente con segnalazioni. Può avere tratti ripidi; i tratti esposti sono di norma o protetti, o attrezzati. Può prevedere facili passaggi in roccia, non esposti e che comunque non richiedono conoscenze alpinistiche specifiche. |
EE | Escursionisti Esperti | Itinerario generalmente segnalato, ma che richiede capacità di muoversi su terreni particolari, quali tratti su terreno impervio o infido, tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche (es. tratti attrezzati), tratti non segnalati, ecc. |
EEA | Escursionisti Esperti Attrezzati | Percorso attrezzato che richiede l’utilizzo dell’attrezzatura per via ferrata. |
EEI | Escursionisti in Ambiente Innevato | Itinerario in ambiente innevato che richiede l’uso di racchette da neve, ma comunque su terreno senza grandi pendenze, con percorsi evidenti, e senza tratti esposti. |