Con la cifra di 9,95 euro si può portare a casa queste due “babucce chiodate“. Il motivo per acquistarle è presto detto. D’inverno non è poi così difficile trovarsi nel mezzo di un sentiero ghiacciato. Infatti se di giorno la neve tende a sciogliersi generando il classico rivolo d’acqua, con l’arrivo della sera ghiaccia nel giro di pochissimo tempo creando uno strato che riesce a mantenersi buona parte della giornata successiva. Il problema è che durante il mattino non è affatto difficile trovarsi proprio nel mezzo di un passaggio ghiacciato, e con la pendenza e il peso dello zaino una bella giornata di escursione può diventare un incubo se si casca. Ma questa specie di “gomma chiodata” è utile anche d’estate, se l’inverno prima è stato parecchio nevoso, come quello del 2013, capita che a fine luglio di debba attraversare un nevaio. Anche in quel caso le grip antiscivolo si rivelano utili.
Come sono fatte.
Altri due fattori a favore sono il peso ridotto dato che il 90% è gomma, e la facilità con cui si possono indossare e togliere. Dal punto di vista tecnico sono composte da una gomma molto elastica dove da una parte si può “insaccare” la punta della scarpa, mentre quella posteriore è munita di una sorta di linguetta da poter tirare per infilare il tacco nell’asola che si forma. In pratica la scarpa resta racchiusa da questa specie di “babuccia“. La parte inferiore vede oltre a dei piccoli rigonfiamenti in gomma, ben 11 punte chiodate. Le punte non sono esageratamente preminenti e nemmeno “a punta” ma paiono più un chiodo tagliato di netto. Sono contornate da una plastica azzurrina. A corredo vengono fornite due punte di ricambio.
Il prodotto viene venduto alla coppia, ed è possibile scegliere tre misure generali, M che racchiude il numero di scarpe che va dalla 36 alla 41, la L che va dalla 39 alla 46 e la XL dalla 45 al 48. Come detto prima sono elastiche per cui si adattano bene al piede, diciamo che per chi è nelle misure di sovrapposizione, ad esempio la 40-41 o la 45-46 magari conviene fare un test in negozio con uno scarpone di prova.
In cosa non sono adatte.
Se il loro lavoro è offrire “Aderenza su terreni innevati (neve battuta), o leggermente ghiacciati“, sicuramente non sono adatti a Trekking estremo, alpinsimo o arrampicata. Anche camminare nel cemento o asfalto danneggerà molto velocemente il prodotto. In genere sono validi in quelle sporadiche situazioni dove la neve non è in quantità sufficiente da utilizzare le racchette (ciaspe), specie durante la fase di scioglimento della neve, in particolare le prime ore del mattino quando lo strato nevoso sciolto del giorno precedente è ancora ghiaccio. Inoltre nel caso si preveda un uso intensivo è meglio rivolgersi ad altri prodotti più consistenti (tipo quelli da alpinismo).
La nostra prova.
In un sentiero di un paio di chilometri, tra neve battuta non sufficiente da utilizzare le Ciaspole e ghiaccio si sono dimostrati efficienti specie sulla parte ghiacciata. A parità di scarpone, ovvero stesso modello e marca, con il grip e senza la differenza di aderenza è stata abissale proprio negli strati ghiacciati e pendenti. Nella parte di neve battuta questo dipende dal vostro scarpone. Di solito d’inverno utilizziamo scarponi adatti proprio alla neve, per cui in questo caso la differenza nella nostra prova è stata praticamente marginale, viceversa con uno scarpone “tutte le stagioni” sicuramente la parte chiodata potrebbe essere migliore.
Link al negozio Decathlon.