Recensione Scarponcini neve Inuit 500

Recensione Scarponcini neve Inuit 500
La recensione che portiamo oggi è relativa agli scarponi da ciaspole o da neve della francese Decathlon. Si tratta del modello Inuit 500 che abbiamo potuto testare nell’arco di due inverni. Queste scarpe sono infatti concepite specificatamente per stare sulla neve dato che la suola si fregia della dicitura “snow contact“. Secondo il produttore permette di avere un ottimo contatto sulla neve dura attraverso due tipi di mescola plastica e con i tasselli da 4mm di profondità. Ecco cosa dice Decathlon:
Le suole SNOWCONTACT sono ideate partendo da un materiale specifico e da un design ottimizzato per assicurare un’eccellente aderenza e il massimo della presa, qualsiasi sia la natura del terreno sul quale camminerete quest’inverno. Ecco perché le suole SNOWCONTACT sulla neve sono più efficaci di quelle tradizionali.
Continuando ad esaminare la parte esterna; tutta la struttura è completamente in materiale plastico/gomma chiamato NovaDry che garantisce, secondo il produttore, la completa impermeabilità e traspirabilità come descritto qui sotto:
Durante il test, testiamo 3 livelli d’impermeabilità, cioè 2000 flessioni (circa 2 ore di cammino), 4000 flessioni (circa 4 ore di cammino) e 8000 flessioni (circa 8 ore di cammino). Beninteso, dopo questo test o sul terreno, quando il prodotto è asciutto, la scarpa ritrova la sua impermeabilità originaria.
La parte interna è composta da una suola in EVA, e rivestita in una specie di pelle sintetica molto piacevole al tatto che porta il nome di “Stratermic“. Nelle note del produttore si evidenzia come l’isolamento termico sia garantito a riposo, cioè senza camminare per 30 minuti, ad una temperatura esterna di -10°, mentre in marcia, ovvero in attività da 40 minuti si può arrivare ad una temperatura esterna di -26°. Sono numeri che per le Alpi nostrane sono più che sufficienti durante una escursione con ciaspole, che si suppone sia fatta in condizioni atmosferiche tutto sommato accettabili. Ma veniamo alle nostre considerazioni sull’uso di questo prodotto. Come detto lo abbiamo provato per due inverni consecutivi e ne siamo soddisfatti. Innanzitutto le scarpe sono molto leggere, siamo intorno ai 930-950 grammi per il numero 42 da uomo. Questo è un bene, poiché nel caso delle ciaspe si tende ad effettuare una sorta di scivolata, ovvero una situazione ben diversa dal classico camminare. In questo senso la calzabilità e la comodità è stata ottima, tra l’altro il tutto sin dalla primissima uscita segno che non è necessario “attendere che si adattino al piede“. Non ultimo la presa sul polpaccio, tipica degli scarponi, è solida anche se ovviamente non a livello di una pedula da trekking. Ma sufficiente per la disciplina delle racchette da neve. La impermeabilità è pienamente confermata, dopo sessioni di 8 ore continuate sulla neve non è mai successo di trovarsi con i piedi bagnati e nemmeno con i piedi sudati. Segno che anche la pubblicizzata traspirabilità NovaDry non è la solita sigla sparata solo per vendere. L’isolamento termico in movimento è sicuramente buono, non ho mai patito il freddo, quello da fermo un po’ meno visto che la traspirabilità tende. dopo una ventina di minuti, a far sentire il classico freddo derivato dall’umido della neve. Nulla di trascendentale, basta muoversi un attimo. Tendiamo a precisare che tutte le volte abbiamo utilizzato due calze invernali sul piede, una più leggera ed una decisamente più spessa. La suola o meglio il “grip” sulla neve è ottimo, anche quella sulla “crosta dura” ma non nel caso di uno strato di ghiaccio vero e proprio. In questo caso la situazione cambia drasticamente, le suole si rivelano insoddisfacenti tanto da consigliare, sempre del medesimo brand, le “babuccie” chiodate (vedi qui nostra recensione). Oltre alla pratica delle ciaspole possono rivelarsi utili anche in città dopo una nevicata. Infatti l’estetica è tutto sommato sobria, con un colore nero che può passare per un normale scarponcino se non fosse per il rosso di parte delle suole che ne denota la particolarità. Circa il prezzo, dipende dalla stagione e dalla disponibilità, noi le abbiamo pagate nell’inverno del 2013 la cifra di 39€ che riteniamo sia un prezzo congruo e interessante visto che la durabilità di questi scarponi riteniamo sia piuttosto longeva, anche oltre i 7-8 anni se tenuti in luogo asciutto e non esposti alla luce solare.
Walter Tosolini
Walter Tosolini
IT Specialist
www.tosolini.info

I'm system engineer, DevOPs and IT consultant since 1999. I like Hiking, Mountain bike, Photography and Market Trading.

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