Recensione mappe: Freizeitkarte

Recensione mappe: Freizeitkarte
Dopo aver visionato le OpenMTB e le OpenMaps prendiamo in esame questo prodotto che come si intuisce dal nome è curato da un team tedesco. Al momento in cui scrivo queste sono probabilmente le più complete e libere per MacOs visto che recentemente le OpenMTB sono diventate a pagamento per gli utenti Apple, mentre esiste un servizio premium per gli utenti Windows pur rimanendo disponibile una versione free. Le mappe in oggetto sono inoltre disponibili per l’utilizzo con Smartphone e tablet esclusivamente in ambiente Android rispettivamente per le app Locus Map e Orux Map. Oltre a ciò è presente, ed è oggetto di questa recensione, l’ambiente per i ricevitori Garmin e il software Basecamp lato PC. Quindi per prima cosa occorre andare al sito http://www.freizeitkarte-osm.de/ dove alla pagina di approdo sceglieremo “Maps for Garmin Receivers“. Nella nuova pagina in alto scegliamo il menu Maps ⇒ Region. Alla nuova pagina scendiamo verso il basso fino a trovare la sezione “Wider area alps“, ovvero da come si può intuire le mappe che riguardano l’intero arco Alpino. Scarichiamo, dalla sezione inglese le mappe per Garmin Basecamp per Windows o MacOS a seconda del vostro sistema operativo. Nel caso di Windows sarà sufficiente avviare il setup, mentre per MacOS si dovrà estrarre il contenuto dallo zip e fare doppio click sul file gmap (previa installazione di prodotti Garmin, tratterò nel dettaglio questa cosa in un apposito articolo in favore degli utenti Apple). A questo punto abbiamo installate le mappe, ma purtroppo il loro contenuto è in tedesco! niente paura, i gestori del sito hanno provveduto a fornire un file che permette la traduzione in italiano, anche se la procedura per attivare è un po’ contorta. A questa pagina, sul fondo, è possibile scaricare in base al tipo di vestizione (stile della mappa) la corrispondente traduzione. Vi consiglio di scaricare la outdoor (link diretto qui). Il file che otterrete si chiamerà outdoor.TYP e dovrà sostituire quello corrente. Per prima cosa se avete Basecamp avviato, chiudetelo. Per MacOS dovete sostituire (assicuratevi di effettuare una copia di riserva prima di procedere alla sostituzione!) il file 8020.TYP che si troverà nella posizione: /Users/TuaUser/Library/Application Support/Garmin/Maps/Freizeitkarte_ALPS.gmap dove ovviamente TuaUser corrisponderà alla vostra userspace. Dovete effettuare questa operazione utilizzando il terminale con i seguenti comandi: cd /Users/TuaUser/Library/Application Support/Garmin/Maps/Freizeitkarte_ALPS.gmap cp /Users/TuaUser/Download/outdoor.TYP 8020.TYP A questo punto avviate Basecamp con la versione italica delle Freizeitkarte. Nel caso di Windows rinominare il file scaricato (outdoor.TYP) in 8020.TYP. Quindi andare nella cartella di installazione (solitamente c:/Program Files/Freizeitkarte_Alps ) e sostituire i file 8020.TYP presente nella cartella con il nostro appena rinominato. Le mappe permettono l’utilizzo dell’autorouting, quindi molto utile nella pianificazione di nuovi percorsi, sono già presenti le curve di livello che danno una idea dell’altezza e dei dislivelli, sono presenti dettagli di sentieri anche secondari, così come le casere, cartelli e perfino panchine per la sosta. Tutte queste informazioni ovviamente sono mutuate dal database di Openstreetmap. La vestizione è discreta è abbastanza simile a quanto visto sulle OpenMTB, le indicazioni in fumetto permettono di visionare i dati, ad esempio le altezze di specifici punti, però i sentieri CAI non sono chiaramente indicati come tali, bisogna un attimo farci l’occhio. Sono indicati solamente con il  numero che ad una prima vista quasi non si nota. Per altre indicazioni, come ad esempio nomi di casere o sentieri importanti, la dicitura appare completa ed è quindi molto semplice identificarla. Lato ricevitore Garmin le informazioni a video sono praticamente identiche a quelle del desktop, e questo ovviamente è un bene perché in fase di progettazione dell’itinerario ci ritroveremo gli stessi riferimenti visivi sul display del GPS. In conclusione si tratta di un valido competitor alle OpenMTB di cui sostanzialmente siamo quasi alla pari come qualità delle informazioni e vestizione. Rimane la scocciatura della traduzione che magari non è alla portata di tutti, anche se è in realtà è molto semplice e basta seguire le nostre indicazioni.
Walter Tosolini
Walter Tosolini
IT Specialist
www.tosolini.info

I'm system engineer, DevOPs and IT consultant since 1999. I like Hiking, Mountain bike, Photography and Market Trading.

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