Garmin Backpack Tether è uno di quei prodotti della casa Canadese che sfuggono per lo più ai radar dei molti perché è un accessorio che probabilmente per svariate ragioni si fa fatica a vendere e quindi non lo si trova normalmente nei negozi, talvolta nemmeno in quelli online. Si tratta di un sistema di aggancio allo spallaccio dello zaino per i GPS da escursionismo della medesima casa produttrice.
Una delle problematiche che può sorgere nella giornata di trekking è proprio quella del “dove metto il GPS?“. L’ideale sarebbe appunto averlo a vista del cielo, per le ragioni spiegate anche nel nostro articolo sui GPS. Ma l’attacco fornito, ovvero il moschettone, sebbene permetta di agganciarlo ovunque, non è il massimo della comodità e tra l’altro metterà pure in difficoltà il dispositivo, perché presumibilmente dovendo agganciarlo a qualche fettuccia dello zaino o dei pantaloni, in primis avremo un aggeggio che sbatte ovunque dando fastidio, in seconda analisi nella registrazione si ha un continuo sollecitamento della bussola a tre assi interna.
Personalmente negli anni ho adottato varie modalità, una era quella di infilarlo nella tasca a rete dello zaino, avendo prima avuto cura di collegare il moschettone citato qui sopra ad una fettuccia collegata allo zaino medesimo per ovvie ragioni. Non molto ergonomico, perché per prendere e rimettere il dispositivo toccava fare un contorsionismo con la mano, cercare la tasca a rete per rimetterlo. Successivamente grazie ad un accessorio di un vecchio zaino monospalla degli anni 90, dove i cellulari erano ancora dei mattoni, avevo riutilizzato una sorta di tasca in tela che si agganciava allo spallaccio. Decisamente meglio ma non abbastanza pratico, tanto più che il GPS spesso cascava fuori.
Questo Garmin Backpack tether di fatto è la soluzione ideale. Si tratta di un doppio sistema a velcro. Due fettucce permettono di “abbracciare” lo spallaccio dello zaino e assicurare una buona stabilità. Lato anteriore una grossa porzione, anch’essa a velcro, permette di agganciare una parte plastica che altro non é che il classico gancio-sgancio rapido dei GPS Garmin. A questa parte è agganciato un cordino di sicurezza nel caso il velcro mancasse la presa.
Quindi infilare il nostro costoso aggeggio nello sgancio è notoriamente semplice, si infila dall’alto verso il basso nelle apposite guide, poi una porzione”dentata” alla base dello stesso assicura la stabilità, esattamente come per la clip a moschettone. A questo punto sul retro della clip tether è presente un vistoso velcro, basta appoggiarlo alla controparte nello spallaccio e il gioco è fatto. A questo punto sganciarlo e riagganciarlo è questione di un semplice gesto. Mentre durante l’escursione il GPS rimarrà ben solido sullo spallaccio.
Durante le nostre prove si è dimostrato molto efficiente nell’ergonomia di utilizzo, sganciare, consultare e rimetterlo in sede è una operazione fattibile anche in condizioni parecchio precarie. Non si devono fare movimenti assurdi con le braccia o il torso, tecnicamente lo può anche fare un collega vicino a noi.
Passiamo alle note negative, sostanzialmente due, una veniale l’altra parecchio grave. Quella veniale è che l’installazione andrebbe fatta sullo spallaccio di destra, poiché il cordino ha una asola che termina a sinistra del dispositivo. Se lo mettiamo nello spallaccio di sinistra può capitare che il cordino finisca incastrato nel velcro. Sarebbe stato sufficiente mettere due anelli sulla plastica della clip in modo da far scegliere all’utente, ma come detto si tratta di una inezia.
La parte più grave è il tipo di colla utilizzato per attaccare il velcro alla clip tether. Ho già dovuto sostituire uno di questi backpack poiché questa parte si era completamente scollata dopo pochi utilizzi. Il secondo modello non ha presentato questi problemi, ma osservando la parte incriminata è piuttosto chiaro che la durata sarà parecchio limitata. Con un po’ di fai da te e una colla più nobile sicuramente si risolve il problema, peccato che il costo di questo accessorio (nel nostro caso 23 euro) non sia trascurabile considerandone i materiali e il marchio. Questo mi lascia perplesso, perché fino ad ora tutti i prodotti della Garmin si sono rivelati di ottima qualità. Un accessorio simile, dove per altro si dovrebbe già trovarlo nella confezione del GPS stesso, visto il costo e che chiaramente il velcro sulla clip sia la parte più sollecitata, mi sarei aspettato un controllo qualità che come minimo evidenzi il problema in fase di test. Ed invece la qualità è piuttosto bassa e ce lo troviamo in vendita.
Una nota sulla vestibilità, dato che le due fettucce di fatto girano attorno allo spallaccio è bene che questo si attaccato più in basso possibile, a ridosso degli agganci pettorali. Più sopra andrebbe a poggiare in modo sensibile sulla spalla dando fastidio. Per una donna è probabile che il problema si ponga in ogni caso, a meno che lo spallaccio dello zaino non sia specificatamente pensato per il genere femminile.
In conclusione, lo consiglio? NI. Utilizzare il GPS con questo accessorio è sicuramente molto, ma molto più semplice di prima, ovviamente a meno che non abbiate già trovato una soluzione migliore. Se siete un po’ avvezzi al fai da te si può ovviare con colle più potenti e risolvere in modo definitivo il problema.